Questo piatto nasce dalla tradizione di Piediluco, antico borgo di pescatori.
La pesca del persico reale, chiamato nella zona salmerino, è sempre stata la principale attività.
Sono stati proprio i pescatori ad inventarlo per la facilità di realizzazione e l’immediata disposizione della materia prima.
Ingredienti per 4 persone
Anche da un solo salmerino si può fare il carbonaretto ipotizziamo in un antipasto un minimo di due pesci. La grandezza minima per il lago di Piediluco è di 16 cm.
8 salmerini
olio
sale
pepe
prezzemolo
mentuccia
Attrezzatura
graticola
possibilità di accendere un fuoco
Procedimento
Disporre i salmerie sulla graticola interi, non sventrati.
Accendere il fuoco e fare una bella fiamma vivace. Cuocere i algerini sulla fiamma, non sulla brace, in modo che la pelle esterna si carbonizzi, da qui il nome.
Una volta cotti, raschiare la parte esterna bruciata, togliere la spina dorsale e aprirli a metà.
Togliere le interiora e le spine che vengono via facilmente.
Disporli sul piatto. Preparare un’emulsione di olio, sale, pepe, prezzemolo tritato e mentuccia e irrorare i carbonaretti.
Buon appetito!